Solitario, asociale, sempre a caccia di cibo, sesso e denaro, Lupo è il protagonista di questo viaggio negli inferi di una qualunque città italiana. Un personaggio controverso, capace di esplosioni di violenza estrema ma anche di sprazzi di ironia e umorismo, con uno sguardo da monello stagionato che lo rende subito simpatico. L’odissea di Lupo comincia con un coltello a serramanico trovato in un prato vicino a una mensa di carità, ruota attorno a un pacco pieno di banconote che passa da una mano all’altra e si conclude in modo imprevedibile, in una svolta finale tinta di giallo